lunedì 14 febbraio 2011

Levare


Osservo gli acquerelli di Turner. Sono vortici di luce. Anche l'aria in Turner diventa massa e muove con la luce le superfici del mare e della terra. C'è sempre un punto in Turner che genera tutto, un punto luminoso e drammatico. Negli anni accade, come per tutti i grandi pittori, che vada avanti per sottrazione. Toglie, sempre più. Toglie colore, toglie definizione, toglie persino l'impeto. Rimane l'essenza, l'evocazione. Il gesto. Rimane la poesia.

Assomiglia al procedimento della scultura. Si toglie materia per poter creare.

Mi chiedo cosa vada tolto in questo momento dalla mia vita perché possa assumere una forma.

Mi chiedo perché non riesco ad esprimere rabbia e dolore e risentimento e il sentirmi non rispettata. Sorrido invece. Lo so fare bene. Forse dovrei togliere proprio questo.  


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