Come fa un bacio a scaraventare fuori tutta questa fretta di andare, di osare, come fa a smuovere da dentro, a scombussolare piani, a far dimenticare ogni buon senso?
Com'è che fa a non far considerare ragioni, a far dire che è vero che non ha motivo, che è un azzardo, come fa a far soprassedere sulla certezza di soffrire, sulla consapevolezza che comunque dovrà finire, come fa un bacio a regalare tutta questa sfrontatezza, a far superare l'incertezza, a far volare? Come fa a far vincere il desiderio sul raziocinio, a non far desiderare altro, a far chiudere le orecchie e a non far sentire i ma, i non dovresti, i non è giusto. Come fa a resistere quel gusto e ad espandersi tanto da convincere tutti i sensi e tutti i pensieri? Come fa ad annebbiare la lucidità, a fare accelerare il battito, il respiro e a colorare gli occhi?
Se questo stato di inebetimento durasse più del tempo di un bacio, per vivere forse non si avrebbe tempo. E cosa importa, direbbe il bacio facendo tacere di nuovo tutto.