giovedì 28 maggio 2009

Canzone


Se spazio e tempo, come i saggi dicono,


sono cose che mai potranno essere,


la mosca che è vissuta un solo giorno


vissuta è a lungo proprio come noi.


Dunque viviamo per quanto ci è possibile,


finché l'amore e la vita sono liberi:


il tempo è il tempo, e il tempo scorre via,


per quanto i saggi non siano d'accordo.


I fiori a te inviati allorché la rugiada


tremolava sul tralcio rampicante,


prima che l'ape volasse a suggere


la rosellina di macchia erano già appassiti.


Ma noi affrettiamoci a coglierne ancora


senza tristezza se poi languiranno;


se i fiori della vita sono pochi


facciamo almeno che siano divini.


 


T. S. Eliot

sabato 23 maggio 2009

Specchio, dentro

Specchio, dentro

Entro, mi rivolto

Truccandomi

Fino all'annientamento

Alzami i capelli

Rendili gonfi e spettinati

Rendimi credibile

Incredibile di rosso

E togli quel riflesso

Di premonizione

Che mi annienta

Cancella tutto con una

Risata beffarda

Cancella tutto questo tempo

E fammi ricominciare

Da uno scherzo

Da un nonsenso

Raffinato

Di distacco

Da un attacco

Alla finzione

 

lunedì 11 maggio 2009

Bonne nuit

Nonno amava ascoltare e cantare questa canzone. Spesso gli scendevano le lacrime.



Ora che è andato via, le lacrime scendono a me.



Rimangono i suoi quadri, disegnati e dipinti con mano raffinata e di gran gusto, rimangono le passeggiate al sole, le conversazioni affettuose incorniciate dal suo linguaggio forbito, rimangono le tante cartoline che mi mandava con le rose e con i fiori, scritte in una grafia elegante. Rimane una sua giacca di lino che portavo spesso per sentire addosso il suo abbraccio. Chissà dove va l'anima di chi va via. Ovunque sia, spero che sia accompagnata dalla musica.



Ciao nonno, ti abbraccio forte e canto con te.



 




sabato 2 maggio 2009

Grande

Grande. Grande sorriso, decorato di dolci smorfiette

Enorme come la terra e gentile come nuvola che s'apre

Il mio timore si è trasformato in piacere in un momento

E in un momento mi hai incollata a te, sollevandomi da terra in fumi rossi senza tempo

fino a farmi scordare ogni dolore, mi hai restituito la libertà

di ricominciare, ballando per la prima volta attratta dalla sensualità di un bacio

dato e ricambiato senza alcun perché, senza una conseguenza di tempo, senza estetiche giustificazioni, senza similitudini di passato, senza artistiche fatue attrazioni

Sentire il corpo che segue non la volontà ma il piacere è un mistero salvifico

E' il tuo sorriso.